Il risveglio della Forza: generale Hux e Unkar Plutt
A una settimana dall'uscita in home video di Star Wars: Il risveglio della Forza, il nostro viaggio tra i suoi personaggi giunge al termine con due figure secondarie ma interessanti, il generale Hux interpretato da Domhnall Gleeson ed Unkar Plutt, sotto le cui mostruose sembianze si cela, inaspettatamente, Simon Pegg. Non temano, in ogni caso, i fan di Star Wars: c'è ancora Star Wars Rebels di cui parlare, e, in ogni caso, sotto il tag "star wars" potete trovare tutti gli articoli che ho scritto sull'argomento. Detto questo, vi lascio alla lettura di quest'ultima puntata, sperando che vi piaccia.
Lato oscuro
In linea con la lunga lista di
ufficiali imperiali visti nei tre episodi della trilogia originale, fatta eccezione per l'età,
il generale Hux è un uomo glaciale e calcolatore,
interessato unicamente al potere e alla vittoria del Primo Ordine. Il
rapporto che ha con Kylo Ren è professionale ma anche segnato da
contrasti piuttosto forti: lo accusa, infatti, di perseguire i suoi
personali interessi (ovvero trovare Luke Skywalker) piuttosto che
adeguarsi agli ordini del leader supremo Snoke. Tramite i materiali
prodotti dalla Lucasfilm prima, dopo e durante l'uscita nei cinema di
Star Wars: Il risveglio della Forza veniamo a sapere che l'idea di
rapire bambini e addestrarli per farne dei soldati del tutto fedeli
alla causa del Primo Ordine arriva direttamente da suo padre, che era
stato un ufficiale imperiale e che aveva avuto a che fare con i cloni
durante le guerre che portano il loro nome. Pertanto, Hux è convinto
che governare la galassia sia un suo diritto e per questo si è unito
alle fila del'organizzazione nata dalle ceneri dell'Impero sotto la
guida di Snoke: per molti anni il gruppo si è nascosto nei punti più
remoti dell'Orlo esterno, senza dare nell'occhio e finendo per non
essere considerato una credibile minaccia da molti (ma non ingannando
Leia). Il paragone che J.J. Abrams ha proposto, durante
un'intervista, con i nazisti rifugiatisi in Argentina dopo la caduta
del Terzo Reich mi pare assolutamente calzante. Anche la scena del discorso
di Hux ai soldati prima dell'utilizzo inaugurale della Base
Starkiller rafforza questo parallelo, a partire dagli occhi spiritati
e dalle parole infuocate di quest'ultimo, per finire con l'eloquente
saluto che gli viene rivolto dalle forze schierate.
Probabilità di ritorno: alta, anche se
non saprei dire quanto importante sarà la sua parte in futuro.
Incontrerà i nostri eroi? Come evolverà il suo rapporto con Kylo
Ren?
Unkar Plutt (Simon Pegg)
Il perfido rigattiere che dispensa
razioni in cambio di pezzi a Rey, interpretato da Simon Pegg, sarebbe
dovuto comparire nuovamente nell'abbeveratoio di Maz Kanata a
Takodana, dove avrebbe attaccato la ragazza accusandola di aver
rubato il Millennium Falcon, finendo per farsi staccare un braccio da
Chewbacca. La scena è stata poi eliminata durante la lavorazione del
film. Il grosso alieno carnoso ricompare, però, all'interno della
visione di Rey: la mano che trattiene la bambina mentre guarda i suoi
genitori andare via è proprio la sua.
Probabilità di ritorno: bassa, a meno
che non sia necessario per ricostruire il passato della protagonista.
O che Simon Pegg non senta la mancanza del suo pesantissimo costume. |
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