Il risveglio della Forza: BB-8, R2-D2, C-3PO e Lor San Tekka
Tre droidi ed un vecchio esploratore: questi sono gli ultimi protagonisti della parte dedicata al lato chiaro del nostro viaggio tra i personaggi di Star Wars: Il riveglio della Forza. Dalla prossima settimana, infatti, ci immergeremo nel lato oscuro, iniziando subito con un bel pezzo da novanta: Kylo Ren (o Ben Solo, che dir si voglia). Nel frattempo, scopriamo cosa c'è da sapere su BB-8, R2-D2, C-3PO e Lor San Tekka.
Lato chiaro
BB-8
Ben Burtt, il sound designer
responsabile del panorama sonoro della saga creata da George Lucas,
aveva confezionato la voce di R2-D2 ispirandosi ai versi prodotti da
un bambino: una certa innocente aria infantile permane anche nella
parlata e nelle movenze del suo tondeggiante erede, che come il suo
predecessore rappresenta il motivo per cui la protagonista si trova
costretta a lasciare il pianeta dove risiede. Ad aiutare la costruzione della sua parlata sono stati chiamati due attori americani: Bill Hader e Ben Schwartz, le cui voci sono state rielaborate digitalmente. Il linguaggio del
droide è, nel suo essere tradizionalmente incomprensibile, chiaro e
spassoso a sufficienza da consentire al pubblico di considerare BB-8
come un vero e proprio personaggio piuttosto che come una macchina,
esattamente come nel caso di R2-D2. Resta la curiosità di scoprire
cosa abbia detto a Rey prima che parta alla ricerca di Luke.
Probabilità di ritorno: alta.
Probabilmente continuerà ad accompagnare Poe nelle sue avventure,
fungendo da copilota. Quando rincontrerà Rey?
R2-D2
Il vecchio droide originario di Naboo
ha presentato a Arndt, Kasdan e Abrams lo stesso problema di Luke:
una volta introdotto, avrebbe rubato la scena ai nuovi personaggi che
necessitavano di tempo per affermarsi agli occhi degli spettatori.
Per questo il suo destino è stato simile a quello del suo padrone.
Nonostante il suo risveglio abbia un po' il sapore di un deus ex
machina, il regista ha fornito, durante un'intervista, una
spiegazione: nel momento in cui BB-8 scopre R2-D2 all'interno della
base della Resistenza, gli chiede se è in possesso dell'altro pezzo
della mappa. Il vecchio droide sente la sua richiesta, ma ci mette un
po' a riavviarsi dopo tanti anni in stato di risparmio energetico.
Certo, è sempre un po' curioso che scelga esattamente quel momento
per tornare attivo, ma in quel segmento del film, in cui si è tutti
impegnati ad elaborare il lutto della morte di Han, il ritorno di
R2-D2 arriva assolutamente gradito.
Probabilità di ritorno: alta. Arriva
con Rey e Chewbecca all'isola in cui si è nascosto Luke. Potrebbe
riunirsi a quest'ultimo e seguirlo nei suoi futuri spostamenti.
Dividerà la scena con BB-8, anche se non saprei dire chi dei due
avrà la parte più estesa.
C-3P0 (Anthony Daniels)
L'entrata in scena del vecchio
parafulmine dorato (golden rod, così lo apostrofa Han Solo nella versione
inglese de L'Impero colpisce ancora) è appropriatamente inopportuna
e logorroica, e, se proprio non lo odiate, vi strapperà un sorriso.
Citando una battuta del film, certe cose non cambiano mai.
Probabilità di ritorno: media.
Presumibilmente continuerà ad accompagnare Leia nei suoi impegni e
ad intromettersi in discussioni importanti. Speriamo che prima o poi
venga nuovamente riunito a R2-D2.Una miniserie a fumetti che a breve verrà pubblicata in America racconterà il perché C-3PO abbia ora un braccio rosso (pare che sia collegato al sacrificio di un altro droide).
Lor San Tekka (Max Von Sydow)
Il vecchio esploratore a cui presta le
proprie sembianze l'attore di origine svedese Max Von Sydow (famoso
per i suoi ruoli ne L'esorcista e Il settimo sigillo) è il primo
personaggio a parlare ne Il risveglio della Forza, ed anche il primo
ad abbandonare la scena, non senza, però, aver rivelato di
conoscere la vera identità di Kylo Ren. Nel libro Star Wars: The
Force Awakens: The Visual Dictionary viene resa nota la sua
appartenenza ad una setta chiamata Chiesa della Forza (Church of the
Force), una religione non ufficiale i cui seguaci credono (in qualche
maniera non specificata) negli ideali dei Jedi, anche se incapaci di
percepire la Forza. Lor San Tekka era rinomato, in particolare, per
la sua conoscenza approfondita della storia dei cavalieri Jedi, che
l'Impero aveva tentato di cancellare dalla memoria collettiva. Era
stato anche un esperto viaggiatore e aveva visitato i recessi più
lontani della galassia lontana lontana, e in virtù di questo aveva
aiutato la Nuova Repubblica nel suo sforzo di ricostruzione fornendo
informazioni su svariati pianeti, sui quali non si aveva più
documentazione dopo la distruzione di quelli precedentemente
esistenti operata dall'Impero.
Probabilità di ritorno: molto bassa.
Muore colpito da un fendente della spada di Kylo Ren e non vedo un
motivo per cui dovrebbe ritornare nei futuri capitoli della saga. Si
vocifera, però, che il personaggio possa apparire in una versione
più giovane in Rogue One: A Star Wars Story, il primo spin off
dedicato al mondo di Star Wars annunciato dalla Lucasfilm, diretto da
Gareth Edwards e in uscita il prossimo dicembre.
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