Lee Chandler (Casey Affleck) è il portinaio e spesso e volentieri
tuttofare di un grande condominio di Boston, una presenza silenziosa
ed evanescente che ripara i guasti e tiene in ordine. Conduce una
vita solitaria, quasi monastica, passata in gran parte all’interno
dei palazzi in cui lavora o nello scantinato spoglio in cui abita; i
rapporti umani sono ridotti al minimo. Dovendosi occupare del nipote
dopo la morte del fratello, Lee è costretto a tornare nella sua
cittadina natale, Manchester-by-the-Sea, e a rivangare dolorosi
ricordi.
mercoledì 12 aprile 2017
martedì 4 aprile 2017
Moonlight, la recensione
Scritto e diretto dal trentottenne Barry Jenkins, Moonlight
racconta l’infanzia, l’adolescenza e la giovinezza di Chiron,
nato in un brutto quartiere di Miami, figlio di Paula (Naomie Harris),
dipendente dal crack. Alex R. Hibbert, Ashton Sanders e Trevante
Rhodes si passano con fluida abilità il ruolo del protagonista lungo
i tre segmenti di cui si compone il lungometraggio, ognuno dotato di
un proprio titolo. Nonostante l’ambientazione sia realistica e
sporca, il tono utilizzato è quello un po’ rarefatto della fiaba,
ed è del tutto possibile descrivere Moonlight come una tenera storia
d’amore in tre atti.
Iscriviti a:
Post (Atom)